
14 marzo 2025
Onde di terra
Anno
2024
Durata
110 min
Genere
drammatico
Regia
Andrea Icardi
Sinossi
Nelle Langhe degli Anni ‘70, spopolate dall’industrializzazione, i “bacialé” (mediatori di matrimoni) si prodigano per combinare nozze per corrispondenza tra i contadini del posto e le donne del Sud. È così che, con l’intermediazione di Remo, Fulvia si decide a lasciare Brancaleone, il paese in Calabria dove fu confinato Cesare Pavese negli Anni ’30, per sposare Amedeo, salvo scoprire, una volta arrivata al Nord, che l’uomo le cui lettere l’avevano fatta innamorare non era chi le era stato fatto credere. A quel punto, con straordinaria tempra umana, la ragazza prenderà una decisione coraggiosa.
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Regia, sceneggiatura: Andrea Icardi.
Interpreti: Erica Landolfi, Paolo Tibaldi, Lucio Aimasso, Sandra Forlano, Oscar Barile, Pippo Bessone, Andreina Blangero, Mauro Carrero, Claudio Botto, Domenico Colombo, Davide Dionese, Ettore Oldi, Bruno Campagno.
Fotografia: Lorenzo Gambarotta.
Scenografia: Agnese Falcarin.
Montaggio: Morena Terranova, Enrico Giovannone.
Costumi: Daniela Gramaglia.
Musiche originali e supervisione musicale: Enrico Sabena.
Aiuto regista: Sebastian Marincus.
Post-produzione suono: Alessandro Ciola.
Consulenza sportiva: Massimo Berruti.
Organizzazione generale: Martina Calabrese, Massimo Speranza.
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Colonna sonora
La colonna sonora, reperibile sulle piattaforme, è stata affidata a Enrico Sabena, compositore con esperienza internazionale. Partitura con evidente valenza narrativa, evocativa e originale, scritta non “per” le immagini, ma composta “con” le immagini, commenta l’evolversi della storia e dialoga con i personaggi all’interno delle scene. La colonna sonora risulta nella sua pienezza di elemento narrativo, in grado di sostenere e aggiungere una dimensione poetica all’intero film e valorizzare le splendide inquadrature delle Langhe. Inoltre, in aggiunta alla musica originale, Enrico Sabena (che nel film appare anche come “music supervisor”) ha deciso di utilizzare due suoi temi musicali già esistenti, rielaborandoli in maniera inedita: il brano “Terra di Granda”, composto in origine come inno per descrivere la Provincia di Cuneo (pezzo emozionale che si fonde in modo naturale con le scene del film), e il brano “Figlia dei venti” (registrato con l’Orchestra Nazionale Romena e il prezioso contributo di Simona Colonna al violoncello e alla voce).